lunedì 23 maggio 2016

Recensione di L'incantesimo d'inverno di C.E.A Bennet

Recensione

Titolo: L'incantesimo d'inverno (#01 Solstice)

Autore: C.E.A. Bennet

Anno: 2014

Genere: Paranormal romance/Young adult

Editore: Self publishing (StreetLib)

Pagine: 390

Illustrazioni: Umberto Brambilla
Prezzo: 0.99 € Formati: 

Disponibile su:      



Trama: Emma ha quasi sedici anni e due sorelle, Eileen e Constance. Vivono a Saint Claire, tranquilla cittadina del Connecticut, insieme alla madre, Kate, e Miranda, la misteriosa donna comparsa nelle loro vite da quando il padre le ha abbandonate.
Le Hataway, però, non sono donne normali, bensì streghe costrette a tenere nascosta la loro natura e i loro poteri per rispettare le leggi dei Custodi, ai quali devono obbedienza. Leggi che Emma ha infranto quando era solo una bambina, anche se per una buona causa: aiutare quelli che sarebbero diventati i suoi migliori amici, Sam e Alec.
Da allora i tre sono inseparabili, anche se, diventati adolescenti, Emma sarà costretta a nascondere proprio a loro il segreto che più le sta a cuore.
Non è l’unica, però, a mentire alle persone che ama. Cosa nascondono Kate e Miranda? Quali sono i terribili segreti seppelliti nel loro passato? Perché il padre è scomparso all’improvviso senza lasciare traccia?
Alec Stevens ha sedici anni e molte domande. A volte ha la sensazione che la sua migliore amica Emma conosca tutte le risposte.
Emma. Cosa lo lega così indissolubilmente a lei e allo stesso tempo la rende irraggiungibile? Che cosa nasconde?
Nel tentativo di svelare e nascondere i segreti che li circondano, Alec ed Emma, non si accorgono che qualcuno si muove e li osserva nell’ombra, in attesa che arrivi il momento di mettere in atto la sua vendetta.

La storia raccontata in prima persona da Emma e completata da Alec, inizia con due episodi dell’infanzia dei protagonisti, destinati a cambiare per sempre le loro vite. Dopo un salto di quasi dieci anni ritroveremo Emma e Alec alle prese con un sentimento molto umano, un passato famigliare turbolento e dei poteri da gestire, che non sempre facilitano le cose, anzi...
Una storia d’amore, di amicizia e di legami famigliari burrascosi, ma profondi. Con un pizzico di magia.


Biografia dell'autrice: Laureata in Giornalismo, nata e cresciuta a Verona, da qualche anno vive e scrive a Bologna. Equinozio di primavera è il suo secondo romanzo dopo L’incantesimo d’Inverno, primo volume della saga Solstice.


Il mio commento: Davvero, davvero un bel libro. Anche se ci ho messo un bel po’ a leggerlo, per colpa dei miei impegni personali, ogni momento libero avevo il tablet in mano, per poter così continuare la lettura. È un libro che mi ha davvero conquistata e che mi ha lasciato con il fiato sospeso, ragion per cui non vedo davvero l’ora di leggere il seguito!

La trama… Emma, da piccola, non sa di essere una bambina speciale, ma sa di avere un segreto, uno bello grosso, che nessuno dovrà scoprire mai. La sua vita però cambia radicalmente, anzi, prende la giusta piega, il giorno in cui decide di “salvare” Sam e Alec dal bulletto della scuola, usando però il suo “segreto”. Emma così riesce a scoprire il segreto di Tony (il bulletto) e mette in atto un piano che le farà ottenere la libertà di Sam e Alec, dal giogo di Tony, e la loro amicizia. Allo stesso modo, anche le sue sorelle e sua madre hanno un “segreto”. Le sue sorelle, Constance ed Eileen, possono, rispettivamente bloccare il tempo e convincere le persone di qualsiasi cosa, mentre la madre riesce a capire quando qualcuno mente.

«Esistevano due diversi tipi di poteri: attivi e passivi. I poteri passivi permettevano di controllare la mente, il tempo, i ricordi, le emozioni. I poteri attivi, al contrario, interagivano con la materia: gli oggetti, gli elementi naturali, gli essere umani. Erano più pericolosi e più rari. Andavano perfezionati attraverso lo studio e la disciplina se non si voleva andare incontro a conseguenze sgradevoli.»

Ma cosa vorranno dire tutti questi misteriosi poteri? La storia inizia ed Emma è adolescente, ha ancora i suoi due migliori amici, anche se è segretamente molto innamorata di Alec. Non riesce a pensare ad altri che a lui, ma non riesce a credere che lui si interesserebbe mai a lei. Passa le giornate ad ammirarlo e a pensarlo, ma allo stesso tempo a stargli lontana. Ogni volta che si toccano, infatti, Emma prova una misteriosa scossa. I giorni passano e, mentre il suo dramma adolescenziale si fa sempre più pressante, anche per colpa dell’avvicinarsi del ballo scolastico, Emma scopre che lei e la sua famiglia sono streghe. Il mondo è un posto molto più complicato di quello che pensava, o almeno lo è per loro.

«È importante che abbiate presente quali sono queste regole altrimenti vi caccerete nei guai. Una la conoscete: niente giochetti di prestigio in pubblico. Nessuno deve sapere chi siamo e cosa sappiamo fare. È vietato parlarne con persone che non appartengono al nostro mondo. Come vi ho già detto non è permesso studiare gli antichi incantesimi o formularne di nuovi. Sono concessi i più innocui, che avrete modo di imparare. Non possiamo allontanarci troppo da casa o affrontare lunghi viaggi senza preavviso e, cosa ancora più importante, è assolutamente vietato usare i poteri attivi. Se una di voi ragazze dimostrasse di essere dotata di queste sciagurate capacità, avremmo l’obbligo di denunciarla al Consiglio dell’Ordine.» 

L’Ordine è salito al potere dopo una sanguinosa guerra, che ha visto sconfitte le streghe, e attraverso i Custodi riesce a controllare ciascuna strega.

«Quando una strega lascia la famiglia d’origine per formarne una a sua volta, le viene assegnato un Custode. Egli avrà il compito di vigilare su di lei e sulle sue figlie. Un’antica leggenda narra che i Custodi furono creati per equilibrare il potere delle streghe e per proteggerle. Sono dotati di una forza fisica superiore a quella umana, hanno poteri simili ai nostri e profonde conoscenze delle arti magiche più antiche.» 

Arriva l’estate e Sam parte per tre settimane, lasciando quindi soli i due “piccioncini”. Emma è sempre più nervosa, finché tutto va per il verso giusto, Alec sembra ricambiare e nonostante le scosse aumenta anche la vicinanza fisica. L’ultimo giorno prima dell’arrivo di Sam, Alec la porta in gita a New York. I due passeranno una giornata bellissima ed Emma non può che sentirsi al settimo cielo perché finalmente vede realizzarsi i suoi sogni d’amore. Tornano a casa, sulla soglia Alec si avvicina per baciarla e BAM: Kate, la madre di Emma, apre la porta e dice severa ad Alec di tornare a casa subito, perché aveva appena ricevuto una chiamata da suo padre. Il suo sogno idilliaco viene interrotto. Emma entra in casa e il giorno dopo tutto è sbagliato. Alec si è fidanzato con Jackie, la ragazza più carina e odiosa della scuola. Il mondo le crolla addosso.

I personaggi… Tre sorelle magiche (la primogenita era la guida, avrebbe vegliato sulle sorelle e sarebbe stata a sua volta matriarca. La secondogenita era la guerriera, la protettrice della famiglia e aveva maggiori possibilità di sviluppare poteri attivi. La terza figlia aveva il compito di acquisire nuove conoscenze e di trasmetterle alla famiglia), in ordine erano Eileen, Emma e Constance.
Emma come personaggio mi è davvero piaciuta. Spesso e volentieri, con i personaggi femminili, mi trovo un po’ a “disagio”, perché si comportano da “mocciosette” e più che agire subiscono, dandomi un po’ di nervoso, soprattutto quando credono di comportarsi in maniera matura. Invece Emma mi è proprio piaciuta, colpendomi fin dall’inizio della storia. È tremendamente innamorata, anche se la sua storia sofferta è più che altro causata dalla sua testardaggine di non fare mai il primo passo
Ha un carattere testardo ma molto dolce, non per niente è la protettrice della famiglia. Eileen invece è la più capricciosa (come dice spesso Emma) e certo il potere di controllare gli altri non la aiuta in questo, ma senz’altro anche lei ha un’anima buona dentro. Anche se pensa che aiutare Emma a un certo punto della storia sia sbagliato, si fa ugualmente in quattro. Costance è la più misteriosa, sarà perché passa le giornate a leggere vecchi grimori. Lei è la prima a schierarsi con Emma contro tutti, probabilmente perché la capisce (quasi alla fine infatti, scopriremo che anche lei ha un segretuccio). Le piace avere il controllo della situazione e non si arrende davanti a nulla, in questo senso le tre sorelle sono molto simili. Alec è il ragazzo perfetto ma irraggiungibile, bellissimo, ma misterioso. Sempre pronto ad aiutare i suoi amici, Emma soprattutto, ma anche sempre pronto a prenderla in giro. Sebbene siano amici dalle elementari, Emma non è mai riuscita a capirlo davvero. Non è difficile immaginare cosa nasconda il bel moro tenebroso dopo aver avuto qualche informazione base sulla storia del libro, però la bellezza di questo libro è il come te lo fa scoprire e il come porta avanti le cose. Sam invece è quasi l’opposto di Alec. È un ragazzo solare, amichevole, sempre pronto ad aiutare tutti, anche lui un ragazzo molto carino, anche se ovviamente per Emma non regge il confronto con Alec.

«Da lontano vidi Sam e Alec camminare in direzione della scuola. Ridevano e si spintonavano mentre varcavano le porte antipanico. Sembrava che le cose non fossero cambiate rispetto a quando erano dei bambini delle elementari. Custodivo un ricordo vecchio di dieci anni molto simile a quell’immagine. Eppure, nonostante le apparenze, era cambiato tutto.»

Ci sarebbero molti altri personaggi secondari di cui parlare, ma nessuno davvero fondamentale per capire le basi della storia.

Le mie emozioni… Questo libro mi è piaciuto davvero tanto. Come sempre i paranormal romance mi lasciano un’estasi particolare. Cosa c’è di più bello di una storia fatta di streghe, vampiri, insomma, esseri soprannaturali, che lottano per amore? A mio parere niente, soprattutto per quanto riguarda la sfera romantica. Nonostante siano 400 pagine circa, scorre veloce, non è per niente pesante e al contrario ti prende molto.
Direi che il libro si può dividere in due parti: nella prima abbiamo un universo piuttosto normale, realistico, tranne per qualche breve episodio, ma più si continua a leggere, più si svelano gli intrighi e i tradimenti (sì, mi è appena partita in testa la sigla si Xena, l’invincibile principessa guerriera forgiata dal fuoco di mille battaglie), più si entra nel mondo magico e i misteri si infittiscono.

Conteggi finali… Alec ed Emma. Emma e Alec. Come si concluderà la loro storia d’amore? Bella domanda, soprattutto per il modo in cui si è concluso questo primo libro. Che finale! Ansia a mille e tutto il resto, vi consiglio di leggerlo al più presto!



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