mercoledì 28 maggio 2014

Recensione di Prodigy di Marie Lu

Recensione

Titolo: Prodigy (#02 Legend)

Autore: Marie Lu

Anno: 2014

Genere: Distopia

Editore: Piemme Freeway

Pagine: 298

Prezzo: 16.50 - 6.99 €
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Trama di Prodigy: Los Angeles, Stati Uniti. Il Nord America è spaccato in due parti, la Repubblica e le Colonie, e la guerra sembra destinata a non finire mai. June e Day arrivano a Vegas dopo essere miracolosamente sfuggiti all'ingiustizia della Repubblica quando l'inconcepibile accade: l'Elector Primo muore e il figlio Anden prende il suo posto. Mentre la Repubblica sprofonda nel caos, i due ribelli innamorati si uniscono ai Patrioti nel disperato tentativo di salvare il fratello di Day, Eden. E i Patrioti accettano, ma a una condizione: June e Day dovranno prima uccidere il nuovo Elector. È l'occasione per cambiare il mondo, per dare un senso alla morte di tante persone amate e di tanti innocenti... peccato che il nuovo Elector, l'affascinante e sensibile Anden, sembri completamente diverso dal suo crudele genitore. E se i Patrioti si stessero sbagliando?


Biografia di MarieScrive libri Young Adult e ama particolarmente i libri distopici. Ironicamente, nasce nel 1984. Le piace il cibo, i jet da combattimento, il tè pomeridiano, le persone felici, l’elettronica, internet, i cupcake, il pianoforte, i colori brillanti, la pioggia, le luci di Natale... e, ovviamente, i libri. 
Ha lasciato Beijing per gli Stati Uniti nel 1989 ed è andata all’Università della California del Sud. Il clima della California l’ha convinta a rimanere nei dintorni, quindi è attualmente a Pasadena con il suo ragazzo, due Welsh Corgis Pembroke, e un chihuahua. Prima era un art director nell’industria di videogiochi, ma adesso scrive full-time. 


Il mio commento: Davvero fantastico! Questa serie è decisamente tra le mie preferite. Decisamente Prodigy ha superato Legend, per tutte le emozioni che si provano. E l'intensità di queste emozioni... 
Ho cominciato questo libro perché Legend, appunto, mi era piaciuto tantissimo (credo sia, per il momento, il mio distopico preferito) e non ne sono affatto rimasta delusa, anzi. Sin dalle prime pagine mi ha tenuto con il fiato sospeso (provare per credere). 
Poi quando ho letto la biografia dell'autrice sono rimasta molto colpita! Non me l'aspettavo proprio che fosse tutta tecnologica e che lavorasse addirittura nell'industria dei videogiochi. Soprattutto perché molte persone provano a scrivere libri, ma magari non ne sono in grado, invece Marie Lu è davvero straordinaria. Mi ha fatto totalmente entrare nelle vicende del libro. 

La situazione... La storia di Day, il criminale più famoso della repubblica e di June, il prodigio della repubblica che scoprono di avere in comune molte più cose di quante si sarebbero mai potuti aspettare. Ma soprattutto sanno che entrambi vogliono lottare per una giusta causa. Mandare in malora il maledetto governo che li controlla e far rivoltare il popolo (la base di ogni distopico). Ma non tutto è come sembra. Il governo non è sempre cattivo e i rivoltosi non sono sempre buoni. Quindi, quando June e Day si uniscono ai patrioti per assassinare l'Elector, il capo del governo, non riescono ad andare fino in fondo. Cosa c'è sotto?? 
Non solo c'è la parte romantica e avventurosa, ma c'è anche azione e pericolo che, se non si è in grado di dare bene l'immagine, diventa un disastro. Invece io vedevo chiaramente Day saltare da un tetto all'altro, che si aggrappava prima a una grondaia poi al balcone ecc. davvero fantastico. Senza parlare dei combattimenti (non moltissimi) ma resi perfettamente. Questo è ciò che serve a rendere fantastico un libro già di per sé molto buono (soprattutto perché io AMO le scene d'azione... anche nei libri se sono fatte bene!). 
E poi c'è il finale... Strappalacrime perché succedono troppe cose e non hai nemmeno il tempo di metabolizzare che subito BAM, capita qualcos'altro. La situazione è abbastanza disperata (non farò spoiler, ma dai... Se lo avete letto non potrete che concordare) e senza via d'uscita (c'erano dei segnali, ma la verità è che non me lo sarei mai aspettata...). E soprattutto dopo aver letto "Allegiant" di Veronica Roth (ormai è diventata la citazione obbligata se si parla di distopici, soprattutto se hanno una scia (più che scia direi valanga) tragica) mi sento un po' impaziente e un po' preoccupata di cosa l'autrice potrebbe provocare al mio povero cuore. 

I personaggi... Mi sono piaciuti i personaggi, anche i più "bastardi". Tutte le cose profonde che si scoprono, i segreti, le verità dietro le bugie. Tess mi ha fatto un'incredibile tenerezza, se nel primo la vedevo (con gli occhi di Day) come una bambina da proteggere, qui cresce anche lei e matura. Non vedo l'ora di sapere come diventerà nel terzo volume. 
Ovviamente i protagonisti, magnifici, non c'è altro da dire. Un prodigio e una leggenda. E Kaede, che ritorna anche qui anche se ha un ruolo secondario... Una dura che farebbe qualsiasi cosa per i soldi... Giusto? 

Le mie emozioni... «Cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio! Quando cacchio cacchio cacchio cacchio esce Champion???» 
Queste due "semplici" "frasi" riassumono il mio attuale stato d'animo... Queste e: «Cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio cacchio! Quando cacchio cacchio cacchio cacchio esce Champion???» 
Ok, momento follia esaurito (seeeee, magari ;), ma sul serio quando esce?? 
Per tutto il romanzo non ci ho pensato molto perché ero troppo presa. In realtà non ricordo molto di quei giorni... Ho mangiato? Dormito? Bah... 
Si capisce che mi piace davvero tanto questa saga? E, oltre a me, ho anche contattato un'esperta di distopici (anche lei ha un blog: Le Passioni di Brully, che vi consiglio di visitare!), che non è altro che la mia pazza cara migliore amica e, ovviamente, concorda con me! Questa saga è fantastica! 
Quindi come emozioni direi che ho provato... senso di annientamento verso me stessa, perché la mia unica preoccupazione era riuscire a leggere il romanzo. Gioia infinita ad ogni riga che cominciavo. Ansia incontrollabile per sapere come continuava la riga. E infine tristezza inimmaginabile ad ogni riga che finivo. 
Questa sera accenderò una candelina per pregare per Day (<3 come si fa a non amarlo??) e June. 
DEVO SAPERE COME FINISCE!! «Quando cacchio cacchio cacchio cacchio esce Champion???» 


Dal libro: Sbatto le palpebre. Mi brucia la gola e la vista è annebbiata. Non può essere vero. Mi aspettavo decine di risposte diverse da lui, tranne questa. O forse non è tanto quello che ha detto a scioccarmi, ma come l’ha detto. Come se si stesse arrendendo. Lo fisso per un attimo, chiedendomi se non l’abbia solo immaginato. Ma la sua espressione triste, distante, è ancora lì. Volto la faccia e scivolo all’estremità del divano e con tutta la confusione che ho in testa riesco soltanto a sussurrare: «Perché?». 

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