sabato 22 agosto 2015

Recensione di Girl Online di Zoe Sugg

Recensione
Titolo: Girl Online (#01 Girl Online)

Autore: Zoe Sugg

Anno: 2015

Genere: Romance

Editore: Mondadori

Pagine: 352

Prezzo: 14.90 - 6.99 €
Formati:

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Trama di Girl Online: Con lo pseudonimo Girl Online ogni giorno scrive un blog. Nascosta dietro al suo nickname, Penny condivide i suoi pensieri e le sue emozioni più vere sull'amicizia, l'amore, la scuola, la sua famiglia un po' assurda e quei terribili attacchi di panico che condizionano drammaticamente la sua vita. Proprio quando le cose stanno davvero prendendo una brutta piega i genitori le organizzano un viaggio a New York. Qui incontra Noah, bello, anzi bellissimo, e per di più chitarrista eccezionale. Penny si innamora per la prima volta e racconta ogni minuto di questo sogno sul suo blog. Ma anche Noah ha un segreto: talmente grosso che rischia di far saltare la copertura di Penny e rovinare per sempre l'amicizia con il suo migliore amico.


Biografia di Zoe: In arte Zoella, ha sempre adorato scrivere.I suoi blog e i suoi video hanno milioni di follower. Guru della moda.
Oggi è tra le vlogger di Youtube più seguite al mondo. Ha collaborato con un sacco di altri youtuber e ha anche vinto un Teen Choice Award.



Il mio commento: Non mi ricordo come questo libro sia finito in mio possesso, né ricordavo di averlo, ma, quando per la Summer Reading Challenge è spuntata la lettera G, dopo numerose ore di ricerche (a quanto pare non ho libri che iniziano con la G), è sbucato fuori questo. Dopo una veloce lettura della trama, mi ha incuriosito troppo e quindi è entrato nella lista! Fin da subito mi ha colpito la comicità e alla fine mi ha sorpreso un finale molto romantico.

La situazione… Penny, alias Girl Online, è una ragazza piuttosto sfortunata, un po’ imbranata, a cui ne capitano di tutti i colori. Vive in Inghilterra e grazie al suo blog, parla con ragazze di tutto il mondo, che la seguono affezionate. Parla di tutto ciò che le capita, ma restando sempre anonima. Nessuno, eccetto il suo migliore amico Elliot, alias Wiki nel blog, sa che lei è Girl Online. Tra una delusione e un’imbarazzante figura, soprattutto per colpa di Ollie (il ragazzo che le piace praticamente da sempre) e Megan (la sua “migliore” amica), Penny è sempre più insicura, finché, durante la fine di uno spettacolo a scuola, fa la più sconvolgente e tragica figura di ***. Cade sul palco, mostrando a tutto il pubblico le sue imbarazzanti mutande con gli unicorni per un periodo di tempo che sembra eterno. Torna a casa sconvolta, ma quel che è peggio è che Megan ha caricato il video della sua caduta su internet e, nel giro di un giorno, diventa virale. Dopo questo è letteralmente a pezzi e non può immaginarsi di tornare a scuola, con la derisione dei compagni ad attenderla, oppure semplicemente di uscire di casa. Ma accade un miracolo, infatti sua madre viene assunta per organizzare il matrimonio di una coppia statunitense e, visto che è tutto pagato, i genitori, Penny ed Elliot, partono alla volta degli USA per qualche giorno. Lì Penny incontra Noah, un ragazzo che le cambierà la vita.

I personaggi… Penny è una ragazza molto, ma molto goffa e un po’ anche sfortunata. Non riesce mai a combinarne una giusta, soprattutto quando si parla di ragazzi, nei primi capitoli infatti si possono leggere gli imbarazzanti tentativi di Penny di sembrare più “cool”. Ma tutto questo cambia non appena incontra Noah, che l’accetta così com’è, anche per i suoi difetti, anche per le sue uscite non proprio normali. La sa prendere, ma soprattutto la capisce, perché entrambi hanno passato un evento traumatico e sofferto di attacchi di panico. Penny, fin da subito, vede in Noah un qualcuno di meraviglioso, anche se non si accorge che nasconde qualche segreto. Il misterioso ragazzo infatti più volte si comporta in modo strano ed evita sempre i luoghi affollati (che sia un serial killer?). Elliot è il migliore amico di Penny, omosessuale e per questo non capito e accettato dai suoi genitori. Ragion per cui, si sente più a casa con la famiglia di lei, con la quale trascorre la maggior parte del suo tempo. Di Ollie (Selfie Ambulante) e Megan (MegaStronza o Megapallosa o MegaMeretrice o MegaInfame) non c’è molto da dire, se non che si sono comportati piuttosto male con Penny, Megan più di Ollie. Anche se si definiscono migliori amiche, Megan cerca sempre di ferirla a tutti i costi per il suo egoismo ed egocentrismo. A questo proposito mi è piaciuto molto il post che scrive Girl Online nel blog.
Il mio personaggio preferito è senz’altro lei, Penny.

Le mie emozioni… Diciamo che si può dividere il libro in due parti. Prima abbiamo la Penny sbadata, goffa e sfortunata che affronta molti duri colpi alla sua dignità. Poi invece abbiamo la Penny che cambia, dopo aver conosciuto Noah e che capisce come è il liceo e le persone a quell’età; in qualche modo matura. Questa cosa mi è piaciuta molto, anche perché le sorprese non finiscono qua, anzi, grazie ai segreti di Noah possiamo aspettarci un bel colpo di scena. La parte che mi è piaciuta di più comunque è stato il finale, troppo emozionante e che non mi aspettavo proprio.

Conteggi finali… Questa era la mia ultima tappa della Summer Reading Challenge (completata in tempo!). ma ora sono nel panico… Cosa leggerò adesso??


Dal libro: “Cercate di imparare dall’umiliazione”, consiglia l’articolo. “Le cose sembrano sempre meno peggio se possiamo trovarci un motivo o un significato.” Mmm... Cosa ho imparato da quello che è successo stasera:


LEZIONE 1. Quando dovete salire sul palco davanti a 300 persone, controllate sempre di avere le scarpe allacciate.


LEZIONE 2. Le scarpe slacciate sono un vero e proprio pericolo per la salute: se c’inciampate, potete cadere così forte da ritrovarvi con la gonna alzata e il sedere per aria.


LEZIONE 3. Se indossate una gonna abbastanza corta da sollevarsi lasciandovi il sedere in bella vista nel caso doveste inciampare nelle stringhe delle scarpe su un palcoscenico davanti a 300 persone, controllate di avere addosso le mutande meno imbarazzanti che possedete.


LEZIONE 4. Per nessun motivo dovrete mai, mai indossare mutande arcobaleno con gli unicorni.


LEZIONE 5. Per nessun motivo dovrete mai, mai indossare mutande arcobaleno con gli unicorni così vecchie da essere SBIADITE e coi BORDI SFILACCIATI, non importa quanto siano comode.


LEZIONE 6. Se siete così stupidi da indossare mutande arcobaleno con gli unicorni così vecchie da essere sbiadite e coi bordi sfilacciati e finite per mostrarle involontariamente a 300 persone, non gattonate via, ripeto NON GATTONATE VIA dal palco continuando a lasciarle in vista.


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