giovedì 12 novembre 2015

Recensione di Ti lascio ma restiamo amici di Molly McAdams

Recensione
Titolo: Ti lascio ma restiamo amici (#01 Taking Chances)

Autore: Molly McAdams

Anno: 2015

Genere: Romance

Editore: Newton Compton

Pagine: 512

Prezzo: 9.90 - 4.99 €
Formati:

Disponibile su:                

Trama di Ti lascio ma restiamo amici: Harper ha diciotto anni ed è cresciuta in una base militare, sotto la rigida supervisione di suo padre, un marine severo e poco comunicativo. Ma finalmente è riuscita a spuntarla: farà l'università a San Diego, all'altro capo del Paese, e potrà così cominciare a vivere la vita a modo suo, sperimentando cose di cui ha sempre e solo sentito parlare. Grazie alla sua nuova compagna di stanza, Harper viene introdotta in un mondo di feste, bei ragazzi, nuove emozioni. Si ritrova però ben presto con il cuore diviso a metà: è innamorata di Brandon, il suo fidanzato, praticamente il ragazzo perfetto, e contemporaneamente prova una fortissima attrazione per Chase, il fratello della sua compagna di stanza, che invece non sembra affatto "perfetto". Nonostante provengano entrambi da storie difficili, tutti e due adorano Harper e farebbero pazzie per lei, compreso un passo indietro se questo potesse aiutarla a essere felice...


Biografia di Molly: Cresciuta in California, ma ora vive nel fantastico Texas con il marito e le sue pelose figlie a quattro zampe. Quando non è immersa nel mondo dei suoi personaggi, qualcuno dei suoi hobby è escursionismo, fare snowboard, viaggiare, e lunghe passeggiate sulla spiaggia... che spesso significa essere una casalinga con il maritino e citare diversi film. Il suoi punti deboli sono i film di umorismo crudo, cetriolini fritti e adora rannicchiarsi in una trapunta soffice durante un temporale... o sotto di una dentro la vasca da bagno in caso di tornado. In quel modo può fingere che non sta succedendo davvero.


Il mio commento: Sono rimasta totalmente sconvolta da questo libro, tanto che ci ho messo una settimana intera a finirlo perché non riuscivo a continuarlo dopo che è scoppiata la “bomba”. Ma andiamo con ordine, non vorrei mai confondere ulteriormente le cose.

La situazione… Harper è cresciuta in una base militare con un padre assente, apatico nei suoi confronti e severo allo stesso tempo, ma decine e decine di fratelli che l’hanno sempre aiutata. Sua madre è morta dandola alla luce e Harper ricorda tremendamente al padre la donna che ha amato, ma che adesso non c’è più. Il diploma è l’occasione perfetta per mettere finalmente un po’ di distanza da suo padre e sceglie un college molto lontano, dove lui non riuscirà a tenerla d’occhio (e qui comincia già a esserci un qualcosa che non va se, suo padre severo e intransigente non la chiama e non le scrive praticamente mai, riducendo i contatti al minimo, perfino durante le feste comandate). Harper arriva al college e incontra la sua nuova compagna di stanza Breanna (Bree), che diventerà la sua migliore amica, nonché la sua prima (e unica) amica femmina. Da subito tra le due nasce un rapporto speciale, soprattutto visto che Harper, essendo cresciuta in una base militare non ha assolutamente nessuna esperienza, nemmeno un bacio (?!?). Vanno a una festa dove Harper conosce molti ragazzi, ma ce n’è uno che in particolare le da del filo da torcere. Chase, fratello di Bree. Non ha mai conosciuto un ragazzo così e soprattutto non ha mai conosciuto la sensazione che Chase le suscita. Chase però è uno stronzo patentato, sempre con una ragazza diversa vicino, esattamente il tipo che le spezzerebbe il cuore se gliene desse la possibilità, visto la sua inesperienza, insomma, un ragazzo da una botta e via. Ma è il giorno dopo, che Harper incontra quello che sembra essere il ragazzo giusto per lei, Brandon. Anche lui terribilmente affascinante, ma, al contrario di Chase, è un ragazzo dolce e premuroso, un ragazzo serio che non si comporterebbe mai come Chase con una donna. Un tipo da relazioni. È amore a prima vista, nonostante continui a provare un’attrazione irresistibile per Chase. I due ragazzi non si sopportano (per ovvi motivi), e litigano di continuo. Brandon e Harper si mettono insieme dopo pochi giorni e passano le notti insieme, ma solo per dormire, perché Harper non si sente pronta a fare il passo successivo. Brandon è il suo primo ragazzo, il suo primo bacio, il suo primo amore, ma in qualche modo sente che non potrà essere la sua prima volta. Con Chase le cose vanno sempre peggio. Durante la settimana praticamente la ignora o si comporta da cafone, mentre la domenica che trascorrono insieme a casa della famiglia di Bree (diventata ormai anche la sua famiglia, tant’è che chiama mamma e papà i genitori di Bree) lui si trasforma e diventa un ragazzo gentile, premuroso e molto attento alle esigenze di tutti. Harper non capisce come possa avvenire una cosa del genere e quando gli chiede spiegazioni lui semplicemente le dice che non può fare altrimenti, senza di lei non può stare, ma vederla con Brandon lo uccide. Harper è sempre più divisa tra i due e il suo cuore non riesce a scegliere. Dopo un bacio bollente che i due si scambiano la notte di capodanno a mezzanotte, Harper e Chase durante le vacanze finalmente si lasciano andare e passano una notte di passione insieme. Al risveglio però si rende conto di cosa ha fatto e sa che qualunque decisione prenda farà soffrire qualcuno. Alla fine sceglie, spezzerà il cuore a Chase, anche se a Brandon non racconterà di quello che è successo e si promette di amarlo e di rimediare a quel terribile errore. 

I personaggi… Harper è una ragazza con un carattere forte, che non si fa mettere i piedi in testa, però è terribilmente confusa su cosa vuole e su come fare per ottenerlo. Non ha mai avuto una vera famiglia, e appena incontra qualcuno di particolarmente affettuoso come la famiglia di Chase riempie quel suo vuoto con loro, entrando a tutti gli effetti a far parte di quella famiglia, tanto che diventa una terza figlia. Mi sembra un po’ improbabile però che con quel suo carattere non abbia mai deciso di ribellarsi al padre o di trasgredire a qualche regola, visto anche il loro rapporto. Non ha mai sentito il bisogno di cercare qualcos’altro nel rapporto con i soldati e le più romantiche potrebbero dire che non aveva trovato quello giusto (o visto come poi è andata a finire, quelli giusti). Bree è la versione femminile di Chase, anche se molto più moderata. Anche lei pensa a divertirsi e non a impegnarsi in qualcosa di più serio, almeno finché non conosce Konrad. È un ragazza molto affettuosa e solare, non ci mette tanto ad affezionarsi ad Harper e la cosa è reciproca. Al contrario di lei è cresciuta in una famiglia amorevole e le “esperienze” non le sono certo mancate, quindi in qualche modo è un po’ l’opposto di Harper. Di lei mi ha sorpreso che non avesse nessuna amica fino all’arrivo di Harper. Chase è uno stronzo patentato, su questo non ci piove, ma quando conosce Harper cambia, anche se lei non lo nota. L’attrazione tra i due spesso li porta in situazioni equivoche, ma il rapporto con Brandon lo ingelosisce da matti. Tutti si accorgono che Harper è diversa dalle altre ragazze per Chase, e si vede che questo l’ha influenzato molto, ma lei proprio non si accorge di nulla eccetto del suo caro Brandon. Brandon è stato fin dall’inizio il ragazzo perfetto, anche se sembrava quasi che nascondesse qualche segreto oscuro da come ne parlava Chase. Un segreto che lo rendeva pericoloso, quando invece è stata solo la gelosia a farlo parlare. Di lui mi ha stupito che a tutti gli incontri di lotta clandestini non abbia mai perso (per quanto bravo uno possa essere, non sembra realistico che a ogni incontro dopo pochi minuti aveva già la vittoria in pugno e i contanti della vincita in tasca). 

Le mie emozioni… Quindi perché dico che fa così schifo? Verso una prima parte, circa un terzo direi, del libro, me ne ero completamente innamorata, rendendomi difficile chiudere il libro e mettermi a letto, ma quando al mio risveglio è ricominciata la lettura è iniziata la tragedia. Un passo alla volta, dal tradimento di Harper nei confronti di Brandon e delle continue bugie che gli riversava addosso, alla folle promessa di diventare da quel giorno improvvisamente degna dall’amore di Brandon, fino al colpo di scena
, mi ha schifato sempre di più. Ma il momento esatto che mi ha davvero sconvolta e fatto schifare è stato quando con un altro colpo di scena,
Un’altra cosa che mi ha fatto non sopportare questo libro sono state le centinaia di pagine inutili dove si raccontavano cose a caso della vita di Harper e Chase/Brandon. Centinaia di pagine che potevano tranquillamente essere cancellate e rendere la lettura molto meno noiosa.
Scritto in modo superficiale, cercando di stupire il pubblico con trovate assurde.
Una piccola chicca che mi ha fatto davvero ridere è quando la protagonista si è paragonata a Elena di The Vampire Diaries.

“due uomini incredibilmente sexy si erano innamorati di lei e avrebbero fatto qualsiasi cosa per conquistarla. Elena avrebbe rinunciato a tutto per stare con uno dei due, mentre continuava a respingere l’altro, eppure non riusciva a stargli lontana e non ammetteva di essere innamorata anche di lui. Se non altro, i miei ragazzi non erano fratelli, grazie a Dio.”

Dopo una frase del genere mi sono cadute anche non-dico-cosa. (Premetto che la serie mi piaceva da pazzi (no, i libri non li ho mai letti perché sì, sono decisamente troppi), ma poi ogni stagione la tragedia aumentava e la Plec non sapeva più che inventarsi e tra andirivieni vari, è diventata troppo assurda persino per me.

Conteggi finali… Concludendo? Uno schifo. Mi dispiace perché all’inizio mi piaceva davvero un sacco, ma proprio mi ha lasciato… schifata.
Una cosa che cercherò di evitare per le prossime letture sono i triangoli amorosi (che, se scritti bene e con un motivo, rendono il libro da far impazzire), che ultimamente non fanno altro che raccontare la storia di una scema che sta insieme a uno, poi un altro la eccita e quindi tradisce il suo ragazzo, ma, siccome appunto è scema, continua a stare insieme al suo ragazzo, raccontandogli un mucchio di balle e facendo soffrire come un cane il tipo con cui è andata a letto che ovviamente sarà l’amore della sua vita. (Si capisce che i tradimenti mi stanno proprio…?)
Non consiglierei mai questo libro, ma a moltissimi è piaciuto, quindi boh.


Dal libro: Non mi ero mai sentita così fuori posto. Solo a guardare tutti quei ragazzi che ci provavano e si toccavano a vicenda mi sentivo bruciare le guance. Provai a imitare Bree, ma mi ritrovai a inciampare da una parte all’altra, nel tentativo di scansare tutta la gente che mi si buttava addosso. Mi voltai per scoprire chi era stato a finirmi addosso per ultimo e mi ritrovai davanti agli occhi blu più meravigliosi che avessi mai visto. Mi accorsi che mi stavano scrutando da cima a fondo. Guardai anche il resto del corpo e vidi che il ragazzo contro il quale ero andata a sbattere si stava strusciando contro una bionda piuttosto procace. Mi tolsi subito di mezzo.


Nessun commento:

Posta un commento