mercoledì 21 maggio 2014

Recensione di Reflections di Francesca Gonzato Quirolpe

Recensione
Titolo: Reflections (#01 Saga dei Riflessi)

Autore: Francesca Gonzato Quirolpe

Anno: 2011

Genere: Romantasy

Editore: Pendragon

Pagine: 315

Prezzo: 16.00 €
Formati:

Disponibile su:           



Trama di Reflections: Rachele è una ragazza bellissima ma molto insicura, incapace di vivere con coraggio i propri sentimenti. Non sa di essere una minor e non immagina che in una dimensione parallela vive il suo doppio: una lover orgogliosa e tenace, diversa da lei soltanto per la sua pelle color lilla e le protesi da combattimento generate dal suo corpo. Quando Rachele inizia, tra mille paure, a vivere una travolgente storia d'amore con l'affascinante Tommaso, infrange la legge che governa i mondi dei lover e dei mirror. Ci penserà la magnifica creatura venuta dall'universo alieno a svelarle come funzionano le emozioni umane, attraversando, per farlo, lo spazio immenso che le divide.
Un amore intenso e travagliato, creature guerriere, amicizia, mondi paralleli: una storia magica e romantica che coinvolge dalla prima all’ultima pagina.


Biografia di Francesca: Nasce a Brescia nel 1973, ma vive nel Vicentino da sempre.
Nel 1997 si laurea in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Trento e, da allora, lavora nell’azienda di famiglia con passione ed entusiasmo.
Raccontare fiabe inventate è sempre stato il suo hobby preferito: lo sanno bene le sue compagne di asilo che, a cinque anni, intratteneva con storie fantasiose. Da adolescente si dedica allo studio e a letture di ogni genere, passando dai classici (Emily Brontë, Jane Austen, Gustave Flaubert, Oscar Wilde, Hermann Hesse) ai fantasy (Michael Ende, John Tolkien). Di Agatha Christe ha letto praticamente tutto. Ha sempre adorato la letteratura sudamericana, complessa, pomposa e per lo più intrisa di fantasie e leggende. Era una ragazza da diario e ad esso – e forse a se stessa – raccontava, ogni sera, tutte le emozioni raccolte durante la giornata. Anche oggi, che è una donna matura, si diletta con letture di vari generi. Apprezza anche il cinema, che considera l’ottimo surrogato di un buon racconto.
La passione per il Fantasy non l'ha mai abbandonata, sebbene sia attratta anche dalle grandi Storie d’Amore; per questo motivo Reflections e Knowledge sono nati spontaneamente: le è bastato miscelare la fantasia alle emozioni, le palpitazioni del cuore ai viaggi della mente.


Il mio commento: Questa settimana ho avuto il piacere di gustarmi non uno, ma ben due capolavori!! E "Reflections" ne è appunto uno. 

La situazione... Sin da prima di leggere il libro, la storia, raccontatami da una mia amica, mi aveva incuriosito molto. Due mondi paralleli, da una parte i Mirror, ovvero le persone normali, che vivono la loro vita, dall'altra parte i Lover, uguali in aspetto ai Mirror eccetto per il colore della pelle che, in base a quanto più riflessi ricevono, tende al viola. Le protagoniste, o forse dovrei dire la protagonista, perché alla fin fine si tratta dalla stessa anima, di una squadra, Rachele Lanzi e RL (almeno il suo soprannome perché il nome completo comprende lettere e numeri in sequenza come un codice fiscale, molto scomodo da ricordare e pronunciare!). Rachele è introversa e chiusa a livelli inimmaginabili, anche se in realtà è proprio una bella ragazza!! Mentre RL è forte (molto dal punto di vista fisico) e arrabbiata. Arrabbiata con la sua Mirror perché non la aiuta come dovrebbe! Il mondo funziona così: i Lover combattono dei duelli per aggiudicarsi un trofeo (un altro Lover), in questo modo anche i Mirror si "uniscono", mentre i Mirror attraverso i riflessi aiutano i Lover a vincere i duelli donandogli dei "gadget" speciali. Ok, ci vuole un esempio concreto. Diciamo che la mia lover SS combatte un duello per JH e lo vince (grazie soprattutto ai superpoteri che io, la sua Mirror, le mando. A partire dalle piante spinate, i pterocosi (proprio non mi entra in testa in nome...) e le ali da angelo. Io posso mandarle questi solo se credo in me stessa e mi piaccio allo specchio attraverso i riflessi). Io nella vita reale incontrerò Josh Hutcherson (seeeeeeeeeeeee, proprio!!! (Guardate Hunger Games!!) e comincerò una storia con lui. Capito? Mmm, mi spiego proprio male... Ma l'autrice lo fa molto meglio credetemi ;)
Com'ero arrivata a questo punto? Bah... La storia comunque tratta della vita amorosa di Rachele Lanzi e le sfide di RL. 

Le mie emozioni... Diciamo che ho provato diverse cose. Da un lato ero abbastanza arrabbiata con Rachele (un po' come RL) perché era sempre così critica verso se stessa e si scoraggiava con niente. Da un'altra ho parteggiato moltissimo per il decollo della sua "(praticamente) inesistente" vita amorosa! Nella mia testa cercavo sempre di incoraggiarla (del tipo: «Vai Rachele puoi farcela!!» «No, non ti abbattere!!!» Un po' i discorsi che mi faccio da sola), e sono stata contentissima che alla fine il romanzo si sia concluso con un "happy ending"! 

Conteggi finali... Davvero particolare e molto molto bello! Scritto molto bene e coinvolge fin da subito. Scorrevole a tal punto da finirlo in poco più di 24 ore. Quando leggo storie di autori auto pubblicati di solito li prendo con le pinze, perché più di una volta mi sono capitati degli incontri spiacevoli, però quando invece trovi quello che ti fa dire «Porca miseria quando esce il seguito??» oppure «Cacchio, cacchio, cacchio! Ho le palpitazioni... sono già in menopausa??» *la mia gatt(on)a miagola dandomi ragione*Amore è la parola chiave, e se cercate proprio questo allora è il libro che fa per voi!!




Dal libro: “Una sferzata elettrica attaccò tutti i sensori del mio corpo, mentre il cuore aumentava la sua corsa a ritmi impensabili. Non fui preda della paura, perché quella non se n’era mai andata; ma avevo preso coscienza di una nuova tremenda realtà: quel viso, stupendo e spietato, era il mio. Proprio come mi era parso di notare sulla superficie dello specchio un attimo prima. Davanti a una tale evidenza, la sintesi fu immediata: di qualunque cosa si trattasse, noi due ci appartenevamo. Io ero lei, lei era me. Io ero la sua Mirror, lei era la mia Lover”.





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