Recensione di Cercami ancora di Emma Chase

Recensione 

Titolo: Cercami ancora (#02 Tangled)

Autore: Emma Chase

Anno: 2014

Genere: Romance/Erotico/Commedia

Editore: Newton Compton

Pagine: 279

Prezzo: 9.90 - 4.99€
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Disponibile su:               

Trama di Cercami ancora: Al mondo ci sono due tipi di persone: quelle che osservano e quelle che partono all'attacco. Kate è sempre stata un'osservatrice, una che pianifica, che agisce con prudenza. Ma da quando ha conosciuto l'affascinante Drew Evans le cose sono cambiate. Lui è così deciso, così innamorato, così sicuro di aver trovato finalmente la donna giusta. E il sesso tra loro è fantastico. Pensavate che lei e Drew avrebbero vissuto insieme per sempre felici e contenti? Be', lo pensava anche Kate. Invece adesso, inspiegabilmente, Drew gliel'ha fatta davvero grossa, e ha dimostrato che le cattive abitudini sono dure a morire. Così Kate ha deciso che è finita per sempre e che, per quanto potrà essere dura, è tempo di iniziare una nuova vita senza di lui. Ma scoprirà presto che il destino ha deciso di riservarle qualche piacevole sorpresa...

Biografia di Emma: Di giorno Emma è una moglie e madre devota e vive in una piccola città del New Jersey. Di notte si incolla alla tastiera e lavora per ore per portare i suoi personaggi colorati e le loro infinite pagliacciate alla vita. Ha una relazione di amor/odio di vecchia data con la caffeina. Emma è un'avida lettrice, infatti prima che nascessero i suoi figli era nota per consumare interi libri in un giorno solo. Anche la scrittura è sempre stata una grande passione e con il suo debutto nel 2013 con "Non cercarmi mai più", e la possibilità di autodefinirsi autrice, è la realizzazione di un suo sogno.

Il mio commento: Non so proprio come cominciare… È parecchio dura. Diciamo che sono ancora piegata in due dalle risate? Ho fatto il conto alla rovescia per questo libro nell’esatto momento in cui ho finito il primo capitolo di “Non cercarmi mai più”. Voglio dire… Può un libro romantico e sexy far ridere in modo irrefrenabile? Sì! Sì! Sì!! E indovinate? Ancora sì!! Ero super entusiasta di averlo finalmente tra le mani (dopo il scioccante posticipo dell’uscita) e adesso che l’ho concluso non potrei essere più contenta!

La situazione… Premetto che avendo letto “Dimmi di sì” (il libricino subito dopo il primo libro, dove c’erano il prologo e un pezzo del primo capitolo di “Cercami ancora”), ero ancora più in ansia perché già sapevo che tutto andava a farsi benedire. Questa volta parla Kate. Lei e Drew (solo a pensarci mi si scioglie il cuore o vengo posseduta da Delores ;) va un po’ a vampate come in menopausa) stanno insieme da due anni ormai. Tutto è perfetto, finché un bel giorno un ENORME malinteso li divide… e li fa soffrire entrambi come cani. Purtroppo però fa soffrire anche noi lettori! Il “bello” è che all’inizio pensavo una cosa e Drew sembrava sinceramente uno stronzo, ma immaginavo anche che dopo due secondi si sarebbe ricreduto. E invece quando scoppia il macello col cavolo che avevo ragione!! Perché è scoppiato un doppio macello!!

Un romanzo davvero divertente (meno del primo) e drammatico (più del primo), che mi ha tenuta incollata alla storia nonostante fosse appena scoppiata la quarta guerra mondiale (ebbene sì, la terza è già scoppiata e si è pure conclusa) a casa mia.

I(l) personaggi(o)… L’unica di cui voglio parlare perché ritengo troppo importante (ovviamente non mi ci metto neanche a parlare di Drew o rischio di svenire per la disidratazione (dovuta a un’eccessiva salivazione/sbavamento)… Drew!) è Delores… Dee. È una donna con le palle (forse anche troppo), e ogni tanto ho avuto paura anche io per il povero Drew! Quando poi si mette a pianificare nei dettagli l’omicidio perfetto (lascio a lei e alle pagine del libro la gioia nella descrizione di quei momenti da brivido) mi sono sentita mancare. Lei che si veste stile (mmm, non trovo proprio una parola gentile per dirlo) “battona” per confondere le acque, quando in realtà è un ingegnere missilistico?!? Da non crederci… Comunque è tutta una dura e poi si mette con Matthew e si scoprono anche alcuni fatti sul suo passato, tra cui sua madre, diventa ancora più significativa!! Non potrei immaginarmi questa saga senza di lei!

Ma tutti i personaggi della storia sono personaggi con le palle (chi più chi meno), inclusi Alexandra e Billy dai.

Conteggi finali… Mi è piaciuto un pelino meno del primo, forse perché non era più Drew a parlare (ma torna nell’epilogo!!!) a cui mi ero tanto affezionata, oppure perché è molto più drammatico del primo (dove la separazione dura molto meno e l’assurdità di Drew (praticamente in punto di morte sul divano per una settimana) la rendono più sopportabile (questo nel primo romanzo eh), oppure perché non è più Drew a parlare (lo so sono ripetitiva! Ma mi piace Drew, che devo fare?? Drew Drew Drew Drew Drew Drew Drew Drew Drew Drew Drew Drew Drew Drew Drew Drew Drew Drew!!).

P.s. Molto importante da sottolineare: NELL’EPILOGO RITORNA DREW!!! Chi non ne è contento prego può spegnere il pc o il telefono o qualsiasi altro apparecchio stia usando per leggere questo, compreso un chip nel cervello e buttarsi sotto un treno in corsa. Non che Kate fosse tanto male, anzi. Devo dire che ero un po’ incerta, perché i discorsi di Drew facevano troppo ridere, ma anche lei alla fin fine non è stata tanto male ;)

P.p.s. Da quanto ho appena scoperto invece ci saranno un terzo e un QUARTO (notate il maiuscolo per un secondo e ricordatevelo. Fra poco vi spiegherò perché) libro. Mentre nel terzo torniamo un po’ indietro nel tempo e scopriamo come è nata la storia tra Dee e Matthew XD (fantastica Dee, come si fa a non amarla??), nel quarto, udite udite, ritornerà… *rullo di tamburi* …penso che ormai l’abbiate pure capito, Drew!!! FAN-TA-STI-CO!!

P.p.p.s. Voi dite che se mi metto a urlare il nome di Drew un altro po’ la mia gatta decide di farla finita o si unisce a me nei cori??

Dal libro: «Pensi che saremo così per sempre?».

Le rivolgo un piccolo sorriso. «Certo che no».

E poi le accarezzo il volto – lo stesso che ho in programma di vedere ogni mattina e ogni sera, fino a quando la morte non si presenterà per portarmi via.

«Continueremo a migliorare».