martedì 1 luglio 2014

Recensione di Mr Sbatticuore di Alice Clayton

Recensione 
Titolo: Mr Sbatticuore (#01 Cocktail)

Autore: Alice Clayton

Anno: 2014

Genere: Romance

Editore: Mondadori

Pagine: 336

Prezzo: 14.90 - 2.99 €
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Trama di Mr Sbatticuore: Caroline Reynolds ha un fantastico appartamento a San Francisco, un invidiatissimo robot Kitchen Aid, ma nessun fidanzato, e nessun O (sì, avete capito di cosa stiamo parlando...). Ha una brillante carriera di designer, un ufficio con vista sulla baia, la ricetta per una formidabile torta alle zucchine, e nessun O. Ha Clive - il miglior gatto del mondo -, un gruppo di amiche fantastiche, e nessun O. Ma soprattutto, Caroline ha un vicino fissato con il sesso, il sesso rumoroso, che ogni notte la tiene sveglia a suon di colpi contro la parete. Ogni gemito, sculacciata, - e cos'era quello, un miagolio??? - oltre a toglierle il sonno, le ricordano che da troppo tempo, ormai, non ha (sì, avete indovinato) nessun O. Quando il continuo sbattere contro la parete minaccia di sbalzarla letteralmente fuori dal letto, un'esasperata Caroline, vestita solo del suo striminzito babydoll rosa, decide di affrontare il misterioso vicino. Il loro incontro sul pianerottolo nel bel mezzo della notte sarà a dir poco esplosivo... Spassoso come Il diario di Bridget Jones , intrigante come Sex and the City , Mr Sbatticuore è una frizzante commedia romantica che ci mostra come, a volte, l'amore possa nascondersi proprio dietro la porta accanto. Incredibile successo del self-publishing, ha fin da subito conquistato il cuore delle lettrici in America. E voi, siete pronte a lasciarvi sedurre?


Biografia di Alice: È una scrittrice con un profano amore per il suo mixer da cucina. Abita a Saint Louis, le piace il giardinaggio ma non togliere le erbacce, cucinare ma non pulire subito dopo, e da disperatamente cercando di far sì che il suo ragazzo (ormai da parecchio tempo) faccia di lei, un donna onesta. 
Dopo aver lavorato per anni nell’industria cosmetica come makeup artist, estetista e educatore nazionale per un’importante compagnia cosmetic, Alice ha raccolto una “penna” (computer) per la prima volta a 33 anni per iniziare una nuova carriera come scrittrice. Combinando il suo amore per raccontare storie con il suo spirito sciocchino, fu scioccata e intimorita di essere nominata per il Goodreads Author award nel 2010 per i suoi romanzi d’esordio: “The Redhead Series”.


Il mio commento: Ho cominciato questo libro, soltanto perché era il primo nella mia lista alfabetica (per autore) e soprattutto perché sapevo di poterlo concludere in fretta. Una commedia divertente che mi ha catturato dall'inizio alla FINE.

La situazione… Lei, Caroline, si trasferisce in nuovo appartamento a San Francisco. Già la prima notte fa una “conoscenza” particolare. Diciamo che più che incontra, sente il suo vicino di casa, Simon, durante una prestazione notturna. E così nasce il tormento della poveretta, che a dormire proprio non riesce. La storia vera però nasce quando, un paio di settimane dopo, Caroline, in preda a una frustrazione celestiale in procinto di liberarsi dallo stress, viene interrotta. Si alza dal letto e batte i pugni sulla porta del vicino più o meno forte quanto Simon sbatte il letto durante i suoi amplessi contro il muro che condividono della camera da letto. Lui apre la porta con solo il lenzuolo in vita e i due finalmente si vedono. Wow. Detta così, con tutti questi paroloni sembra più "mmm" di quello che è, ma in realtà la trama è molto carina. E soprattutto divertente. (Oggi sono un pochino fuori, si legge tanto?)

I personaggi… Ci sono diversi personaggi importanti. Prima di tutto i protagonisti. Caroline è una donna che, sfortunata in amore, ha perduto il suo amato O e lo cerca disperatamente. Ci prova in tutte le maniere, ma tutti gli sforzi sono vani e quasi quasi si arrende (tutta colpa di Cory Mitraglietta e del suo sconto del 5% sulla pizza!!). Simon invece gestisce il suo personale “harem” con Ciaf Ciaf, Miagolina e Ridarola. Una coppia da fuochi d’artificio, soprattutto all’inizio quando proprio non si sopportano. I migliori amici sono quattro (due a testa) e devo dire che non ho ancora capito chi sia chi. Le due ragazze sono: una asiatica e l’altra piccina e dolce (Sophia e Mimi… o Mimi e Sophia), mentre i due ragazzi sono: uno un armadio e l’altro un intellettuale (Ryan e Neil… o Neil e Ryan). Nonostante sia tornata in dietro a controllare, finivo sempre per dimenticarmeli e alla fine ci ho rinunciato. 
Il mio personaggio preferito?? Ovviamente Clive. Questo micione innamorato cotto di Miagolina (purtroppo per lui un amore impossibile) che fa pipì sulla felpa di Simon perché non accetta i maschi vicino alla sua padroncina. Super coccoloso e molto gatto che mi ricorda troppo l’ultimo arrivato in famiglia, il mio Pippo. 

Le mie emozioni… Mi sono piaciuti molto i dialoghi interiori di Caroline con le varie parti del corpo che si alleavano o si lapidavano a vicenda (allora abbiamo, Signor Cervello, Signor Cuore, Sistema Nervoso e ovviamente Caroline Sotto la Cintura, che poi diventa semplicemente l’acronimo CSC). Mi sono piaciuti moltissimo anche i capitoli dove c’erano solo gli scambi di messaggi (pagine e pagine di botta e risposta per sms) e, la mia parte preferita, il capitolo dove si leggono solo i pensieri di Mimi, Ryan, Caroline e Simon a bordo di un auto! È stato davvero bellissimo leggere... *vedi sotto* sulla citazione dal libro. 

Conteggi finali… Non mi ha fatto morire dalle risate né commuovere, però è stata una lettura leggera (e senza complicazioni interiori) che mi ha fatto passare una bella serata. 
Bellissima la copertina dove dal lenzuolo a sinistra sbuca la minacciosa testolina di Clive che spaventa i malintenzionati. Solo l’unica ad averla notata solo dopo aver finito il libro? Probabilmente sì, perché non sono una che fa molto caso ai dettagli, almeno che non sia uno di quei momenti (un po’ come adesso) in cui sono bella sveglia. Mi sembra strano dirlo, ma la preferisco a quella originale. 
E a proposito di finale… e di Clide. Impossibile non amare l’ultimo paragrafetto del romanzo. Non dico altro perché è una cosa che dovete leggere e capirla al momento, ma per me è stato davvero insuperabile!


Dal libro: SIMON: Mi sorride… Posso sorriderle anch’io, no? Dobbiamo comportarci come se fosse tutto okay, no? Ecco, fatto. Spero che sembrasse più spontaneo di quel che era. Oddio, chi poteva immaginare che un maglione oversize donasse tanto a una ragazza… ma d’altra parte a Caroline sta bene qualsiasi cosa, soprattutto quel bikini verde. [...] Di cosa cavolo parleremo per tutto il viaggio? Ryan non ci fa neanche caso. Stronzo. Gli avevo detto che avevo bisogno del suo aiuto… Invece pensa solo a palpeggiare Mimi. Quasi mi dispiace che io e Caroline ci siamo dati tanto da fare per metterli insieme… Mmh… io e Caroline… io e Caroline in una vasca idromassaggio dove i costumi sono proibiti… Oddio, aspetta un attimo… cavolo, mi si sta quasi riz…
CAROLINE: Perché si contorce così sul sedile? Santo cielo, non è che gli scappa? Forse anch’io dovrei fare pipì. Potrebbe essere il momento giusto per proporre una sosta… Così posso prendere Mimi da parte e assicurarmi che capisca che la ragione per cui sono saliti con noi non è che devono limonare tutto il tempo ma alleggerire la tensione tra me e lo snobba-tette. Okay, chiedigli di fermarsi alla prossima stazione di servizio. Cavolo, mi sa che gli scappa davvero. Spero che questa stazione di servizio abbia le patatine che
piacciono a me.

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