Recensione
Autore: Jessica Sorensen
Anno: 2014
Genere: Young Adult/Romance
Editore: Newton Compton
Pagine: 309
Prezzo: 9.90 - 4.99 €
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Trama di Con te sarà diverso: Callie è un'adolescente che non ha mai avuto fiducia nel destino. Dal giorno in cui ha perso per sempre la sua innocenza ha preferito rendersi invisibile e chiudersi in se stessa, per sfuggire a un doloroso passato e non permettere a nessuno di farle di nuovo del male. Kayden, invece, si è rassegnato alla sua sorte: soffrire in silenzio è l'unico modo che conosce per sopravvivere alla violenza di suo padre e ai colpevoli silenzi di sua madre. Ma proprio quando si è ormai arreso al dolore e all'abbandono, un angelo di nome Callie accorre a salvarlo. Forse non è solo una coincidenza, forse è proprio il destino, quello stesso destino da cui entrambi si sentono schiacciati, a farli incontrare e a offrire loro un'opportunità di riscatto, qualunque sia il prezzo.
Biografia di Jessica: Ama scrivere e leggere praticamente qualsiasi cosa sia Young Adult. È un'appassionata della serie tv The Vampire Diaries e Modern Family. Adora la musica e quando scrive, 9 volte su 10, ascolta musica a tutto volume. Non ha nessun film preferito, ma guarderebbe sempre: La mia adorabile nemica, Juno, Orgoglio e pregiudizio, Una notte da leoni e Bad Teacher.
Il mio commento: *Aperta parentesi: Quando odio fare le recensioni con il tablet, tanto poi le devo correggere tutte al pc!!! Chiusa parentesi* Ho letto questo libro dopo diverso tempo che era nella lista dei libri da leggere, e ieri sera, non avendo altro sottomano mi sono detta: perché no?
E l'ho finito nel giro di poche ore. Un libro davvero veloce da leggere e molto scorrevole, anche se, viste le problematiche dei personaggi non lo consiglierei proprio come romanzo da spiaggia
«Tanto più che è stato pubblicato a gennaio Silvia, perché dovresti consigliarlo come romanzo da spiaggia?».
La situazione... Due ragazzi giovani, che se ne vanno al college finalmente. La loro storia è drammatica come appunto dicevo prima e questo trasferimento permette loro di allontanarsi un po’ dai loro problemi, anche se in realtà non andranno mai distante abbastanza per scapparne completamente. Arrivati al college si incontrano per sbaglio una seconda volta nel giro di poco (anche se frequentavo lo stesso liceo lei era praticamente un'esclusa (eccetto per le prese in giro di alcune persone...), ma lui non la riconosce. Non subito almeno. Dopo invece, ricorderà che lei è proprio la ragazza che l'aveva salvato qualche mese prima dalla furia di suo padre. Entrambi subiscono ancora le ripercussioni di quello che gli è capitato e sfogano il loro malessere in modi diversi. Insieme però cercano di superare le difficoltà e, aiutandosi a vicenda, potrebbero anche farcela.
I protagonisti… Entrambi hanno un duro passato alle spalle. Da una parte abbiamo Callie, che dopo un abuso sessuale, cambia radicalmente, esteriormente ma soprattutto interiormente. Si chiude in sé stessa e non parla con nessuno, mentre all’esterno si taglia i capelli corti, comincia a portare abiti di qualche taglia più grandi e utilizza dei pesanti trucchi neri. Durante le scuole superiori viene presa in giro e tenuta a distanza, mentre dentro di lei si consuma la tragedia. Dall’altra parte invece abbiamo Kayden, che ha dovuto sopportare anni e anni di violenze da parte di suo padre. Anche oggi che ormai è grande e grosso, ancora si sente come un fragile bambino indifeso.
Gli altri personaggi… Daisy (la ragazza di Kayden) è una vera stronza. La classica reginetta del ballo che crede di poter comandare tutti a bacchetta e che oltre la bellezza esteriore è assolutamente vuota. Soprattutto se la prende molto con la povera Callie.
E poi abbiamo i migliori amici (anche loro con dei problemi): Seth (il mio preferito ;) è il migliore amico di lei, l’unico di cui Callie riesce a fidarsi fino a quel momento e al quale confessa tutto il suo passato; e Luke, invece, è il migliore amico di lui, il quale, se non sbaglio, sarà il protagonista del terzo libro della saga.
Le mie emozioni… Mi ha preso da subito. È molto coinvolgente e abbastanza drammatico (anche se non deprimente) da catturarti il cuore. Nonostante le tematiche si siano già viste e riviste ultimamente in molti altri libri, non mi è dispiaciuto come l’autrice ha fatto parlare ed emozionare i personaggi. Non ho letto stonature, come a volte capita nei romanzi a più voci (infatti di capitolo in capitolo si possono leggere i punti di vista di Callie o di Kayden), e mi ha coinvolto fino all’ultima riga. Nonostante questo però, non ci sono stati colpi di scena (ok, forse un po’ in finale, che proprio non mi aspettavo!) o comunque novità che non avevo mai letto prima.
Conteggi finali… Mi è piaciuto e lo consiglierei come lettura per chi, come me, ama la storie d’amore. Il finale è sospeso e c’è molta voglia di leggere il seguito (probabilmente lo leggerò in inglese e ne tradurrò qualche capitolo). Inoltre sono molto curiosa di leggere gli altri romanzi della Sorensen, perché scrive davvero molto bene (o almeno lo fa la traduttrice) e le trame promettono proprio bene!
Dal libro: Kayden. Su un lancio particolarmente lungo finisco addosso a una ragazza. Mi sento un coglione, soprattutto perché mi sembra così piccola e fragile. Mi guarda con gli occhi azzurri sgranati e sembra spaventata a morte. La cosa più strana è che mi chiama per nome, ma quando le chiedo come fa a conoscermi, fila via in tutta fretta.
Sto letteralmente sclerando, non faccio che pensare al suo viso… ha qualcosa di familiare. Perché non riesco a ricordare chi cavolo sia?
Callie. Punto lo spray contro un’area libera sulla roccia. Mentre premo il tappo, immagino di essere un’artista che esegue un dipinto mirabile, unendo insieme le linee di colore per dare forma a un qualcosa denso di significato. Completata l’opera, faccio un passo indietro per osservarla meglio.
L’odore pungente della vernice mi pizzica le narici. Kayden si affianca a me e mi cinge le spalle con un braccio. “Nel corso delle nostre vite ci incontriamo per pura combinazione e, per un momento, i nostri cuori battono all’unisono”.
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