martedì 14 ottobre 2014

Recensione di Poteri spezzati di Federica Nalbone

Recensione

Titolo: Poteri spezzati (#01)

Autore: Federica Nalbone

Anno: 2014

Genere: Urban Fantasy

Editore: Lettere Animate

Pagine: 217

Prezzo: 2.49 €
Formati:

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Trama di Poteri spezzati: Alison è una coraggiosa cacciatrice di creature soprannaturali che possiede il dono della preveggenza, ma quando il suo potere, inaspettatamente, comincia a ritorcersi contro di lei si ritrova in grave pericolo. Accorre in suo aiuto un misterioso e affascinante cacciatore, Dave, che la coinvolge in una corsa contro il tempo per tentare di scoprire perché i poteri di alcuni cacciatori siano diventati di colpo tanto pericolosi. Saranno avventure rischiose e i due ragazzi, nella splendida cornice di Chicago, verranno a contatto con molte altre creature: potenti stregoni, vampiri assetati di sangue, un misterioso fantasma e persino altri cacciatori con un'idea di giustizia ben differente dalla loro. L'amore busserà alle loro porte, ma i pericoli sono molti: qualcuno ha alterato un equilibrio precario e i due dovranno, prima di tutto, riuscire a salvarsi.


Biografia di Federica: Nasce nel 1987 a Palermo, dove vive ancora. Legge da sempre, soprattutto thriller e negli ultimi anni si avvicina all’urban-fantasy, il genere del suo romanzo. Ama il mondo Disney, ha un grande interesse per il cinema e segue molte serie televisive. Il suo primo romanzo è “Poteri spezzati” a cui segue “Poteri ritrovati” che conclude la duologia. Ha inoltre pubblicato un racconto, “Poteri spezzati - il diploma” disponibile gratuitamente.


Il mio commento: L’ho adorato dall’inizio alla fine, una piacevole sorpresa! La copertina mi ha ispirato molto, anche se, col il senno di poi, non ho ben capito la presenza del vestito, visto che, come vi spiegherò meglio nella descrizione, la protagonista veste sempre con pantaloni e lo sfondo stile foresta, visto che è ambientato in una città (Chicago). Ma ha decisamente un merito, ovvero quello di avermi fatta avvicinare al libro visto che difficilmente avrei letto la trama, che invece merita davvero.

La situazione… Siamo a Chicago. Una coppia di cacciatrici di creature sovrannaturali, principalmente vampiri e demoni, che si comportano male. Le due cacciatrici in questione sono Amber e Alyson. Alyson è la vera protagonista e Amber è la sua migliore amica. La storia comincia con una perlustrazione normale. Le due e il loro compagno Francis sono in un locale quando Alyson ha delle visioni catastrofiche di morte. Devono andarsene, ma qualcosa succede, e non riescono ad andarsene. Dei vampiri attaccano Amber e Alyson, mentre Joshua, un altro vampiro, le aiuta a scappare, più per il timore delle ripercussioni del Tribunale che per altro. Arrivano nel loro dormitorio ferite ma salve, mentre Francis viene trovato morto il giorno dopo, si è suicidato. Alcuni cacciatori vengono “potenziati” da streghe e stregoni con dei poteri extra, oltre alla potenza fisica che acquisiscono con il durissimo allenamento e l’educazione rigida fin da bambini. Per esempio Alyson può prevedere il futuro, o almeno poteva finché le sue visioni non hanno cominciato a impazzire e a fare impazzire lei. Mentre le due ragazze sono al dormitorio a riprendersi si svolge il funerale di Francis, a cui parteciperanno i Marshall, due fratelli, Dave e Alvin, che faranno parte del gruppo di Alyson e Amber. I quattro si ritroveranno ad affrontare eserciti di demoni, nella speranza di capire perché i poteri di Alyson le si stanno rivoltando contro. Scopriranno dei mondi nascosti e tradimenti dietro ogni angolo. 

I personaggi… La protagonista, Alyson, è una con le palle! Coraggiosa e testarda, proprio come Dave, il minore dei fratelli Marshall (il mio preferito <3). Ne ha passate davvero tante, ma questo l’ha rafforzata e resa la persona che è. Non esce praticamente mai, eccetto per le perlustrazioni, e, con Amber, resta estranea al mondo degli umani. Al contrario invece degli altri, che non si trattengono. Entrambe le ragazze vivono al dormitorio, Alyson è senza madre e Amber è orfana. Diciamo che ogni personaggio ha la sua dose di problemi, perché, essendo cacciatori, vivono la vita allo stremo, combattendo ogni giorno. Mentre Alyson è una tosta, Amber è più il tipo dolce (per quanto dolce possa essere un cacciatore di esseri sovrannaturali) e riflessivo. Lei non si butta contro ogni cosa, ma pensa a un piano e poi agisce. Allo stesso modo lo sono i due bellissimi fratelli. Alvin è come Amber, mentre le due teste calde sono Alyson e Dave. Come ho detto prima, Dave è il mio preferito! È affascinante e beh, decisamente non timido, è ironico e divertente, ma tutto questo maschera il fatto che è divorato dai sensi di colpa. Quindi è il personaggio perfetto (non che gli altri non lo siano), che fa innamorare chiunque. 
E poi avremmo il povero Ken, che sarebbe il quinto e ultimo membro del gruppo dei cacciatori. Il suo problema? Nessuno, sembra apparentemente normale e pacifico, solo che ci sono davvero poche “scene” in cui lui appare, e in nessuna di queste ne è il protagonista. Quindi appunto, povero Ken. 

Le mie emozioni… Ho trovato questo romanzo coinvolgente e appassionante. Mi è piaciuto davvero tanto. Ogni protagonista da la sua dose al libro, e il tutto è intrecciato con grande cura. Ci sono stati molti colpi di scena, e alcuni “finti colpi di scena” (in alcuni punti cioè l’autrice mi ha fatto prendere un colpo facendomi credere che sarebbe successa una cosa, quando invece tutto andava come doveva accadere!
) che lasciavano il lettore con il fiato sospeso. Molte scene d’azione anche, che io apprezzo sempre, e i combattimenti!
E poi c’è la storia d’amore che mi ha fatto dannare perché i due (non dico chi ;) ma presumo possiate immaginare) non ne volevano sapere di anche solo comunicare. 

Conteggi finali… Davvero fantastico, mi ha catturato dall’inizio alla fine! Non ho parlato degli antagonisti della storia, perché sarebbe come fare un mega spoilerone, visto che, fino all’ultimo, non abbiamo idea di chi sia il pazzo criminale che se ne va in giro a colpire alcuni cacciatori con i poteri. E a proposito di poteri, anche se ne vengono nominati pochi (preveggenza, potere di controllare delle catene, di controllare fuoco e ghiaccio) il mio preferito è senz’altro il primo, quello di Alyson, almeno finché era funzionante! Era il top poter conoscere lo svolgersi degli eventi, che questi cambiassero o meno in base alle decisioni prese, ma soprattutto era davvero utile in combattimento!


Dal libro: Lei sentì il fiato che iniziava a mancarle a causa dei suo occhi azzurri, della sua mano lungo la schiena, del contatto fisico ardito. Era bello. La guardava senza più parlarle, senza muoversi, come se le stesse dando tutto il tempo del mondo per comprendere appieno cosa stesse succedendo. La sua mano risalì dalla schiena alla nuca, le dita si immersero nei suoi capelli bagnati, stringendo piano. Il viso fu sul suo in un attimo, le labbra contro le proprie in un'esplosione di sensi. Fu uno scoglio in mare aperto, un appiglio di calore in quella notte di dolori. Lei gli gettò le braccia al collo e lo strinse, quasi aggrappandosi alle sue spalle. Le sembrava di bruciare man mano che i corpi si univano maggiormente l'uno contro l'alto in un incastro che lasciava senza fiato. Sentiva il sapore della sua bocca, la morbidezza delle sue labbra schiuse, il gusto della sua lingua. Sentiva i muscoli di lui e tesi contro di lei, la presa delle sue mani aumentare sui suoi fianchi, stringerli forte e poi scivolare dietro la schiena, tirandola con forza verso di sé. Era un bacio quasi disperato, rincorso troppo a lungo.


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