domenica 19 ottobre 2014

Recensione di Scommessa d'amore di Katie McGarry

Recensione
Titolo: Scommessa d'amore (#02 Pushing the Limits)

Autore: Katie McGarry

Anno: 2014

Genere: Young Adult/Romance

Editore: De Agostini

Pagine: 512

Prezzo: 14.90 - 6.99 €
Formati:

Disponibile su:                    


Trama di Scommessa d'amore: Beth Risk non è abituata a farsi mettere i piedi in testa da nessuno, ma stavolta non ha scelta: deve tornare a vivere nella sua città natale insieme allo zio Scott, altrimenti lui rivelerà alla polizia il segreto di sua madre. E se la verità saltasse fuori, la donna finirebbe in prigione. Perciò Beth è costretta a cedere al ricatto, anche se questo significa sacrificare la propria felicità e abbandonare i suoi due migliori amici, Noah e Isaiah. Ryan Stone è una promessa del baseball e un brillante scrittore. La sua "perfetta" famiglia, però, nasconde un segreto, qualcosa che non ha mai rivelato a nessuno, nemmeno al gruppo di amici con cui è solito divertirsi giocando a sfidarsi alle imprese più pazze. L'ultima scommessa riguarda la bellissima e scostante studentessa che si aggira come un pesce fuor d'acqua nei corridoi della scuola. A Ryan non piace perdere e ce la mette tutta per riuscire nell'impresa di portarla fuori... ma ciò che nasce per gioco si trasforma ben presto in un'attrazione a cui né lui né Beth sapranno resistere. 


Biografia di Katie: Ama scrivere con inchiostro colorato, il rosa e il viola sono i suoi preferiti. Ma probabilmente le piacerebbe ancora di più scrivere con una penna glitter. È follemente innamorata dell'uomo che ha sposato. Alle superiori faceva parte della top 20 associazione del tennis del Kentucky. Lei e la sua migliore amica hanno condiviso l'armadietto anche quando non ce n'era bisogno e inoltre hanno condiviso il dormitorio al college e un appartamento al seminterrato.


Il mio commento: È stato sconvolgente (la prima impressione) perché ero convintissima che il libro si sarebbe incentrato su Beth e Isaiah, e invece… NO! Beth e Ryan! All’inizio sono rimasta appunto sconvolta perché mi aspettavo Isaiah, che avevo conosciuto nel primo libro della saga e invece, l’autrice ha introdotto un nuovo personaggio, l’incredibile Ryan. Mi ha dato fastidio la cosa? Assolutamente no. Ryan è “perfetto”, soprattutto per Beth.

La situazione… Ryan sta trascorrendo una serata con i suoi migliori amici, Chris e Logan. I primi due hanno una sfida in atto, colui che ottiene il numero e il nome della ragazza prescelta dall’altro vince (purtroppo non vince niente, se non la gloria di aver vinto, e a me sarebbe piaciuta qualche scommessina con premio il mandare il perdente in giro vestito da banana gigante per un giorno ;). Al Taco Bell entra Beth e Chris sfida Ryan. Una sfida che sembra impossibile, ma a Ryan non piace perdere e arrendersi significherebbe proprio questo. Beth è una dura, jeans strappati, aria strafottente e un linguaggio tutt’altro che da ragazza per bene. Esito della sfida: Ryan perde miseramente per quella sera. Beth, lasciando il letto di Isaiah e le sue braccia per andare a soccorrere la madre al bar, cerca di portarla via, ma la trova a sfasciare i finestrini di Trent (il tizio che la picchia, ma la “ama”) e quando la polizia la sorprende con la mazza in mano, si fa arrestare per aiutare la madre che, essendo in libertà vigilata, finirebbe in prigione per un bel po’. Per uscire di prigione ha bisogno dell’aiuto di suo zio, star del baseball che ha solo sei anni in più di lei, ma che da giovane si era preso cura di lei. Ora lei lo odia perché l’ha abbandonata. Scott la porta a casa sua, lontana dai suoi amici, da sua madre, da casa sua, con il divieto di anche solo pensare alla sua vecchia vita. Con il caratterino che si ritrova non sarà facile convivere con tutti questi cambiamenti, sempre se resterà. Ma c’è un personaggio che la farà impazzire. Chi le presenta Scott come possibile amico, ma soprattutto bravo ragazzo? Ryan. Già… <3 Sarà ancora tutta una scommessa oppure riusciranno a superare le rispettive diffidenze? 

I personaggi… Beth è sempre stata una dei miei personaggi preferiti anche su “Oltre i limiti”. È una tosta, anche se il suo carattere sfrontato e il suo aspetto minaccioso sono una maschera per nascondere la sua vera se stessa, la bambina con i capelli biondi e i nastri fra i capelli. Farebbe di tutto per le persone che ama, o almeno fa tutto quello che pensa sia meglio per le persone che ama, anche se, a volte, la cosa che ci sembra sbagliata o ingiusta è la cosa da fare. Forse ha solo bisogno di qualcuno che la guidi lungo la strada. 
Ryan è il ragazzo "perfetto"! O almeno così lo descrivono tutti, ma anche lui ha i suoi demoni, soprattutto nella sua famiglia "perfetta". All’inizio Beth per lui era solo una scommessa. Nient’altro. E poi la conosce, l’opposto del tipo di persone che frequenta di solito, ma Scott è il suo idolo, quindi… Ryan gioca a baseball ovviamente, capitano della squadra di cui fanno parte anche i suoi migliori amici Logan e Chris. Logan è un drogato di adrenalina (devo dire che non mi dispiacerebbe leggere un romanzo incentrato su di lui, soprattutto perché qui lo vediamo pochissimo), mentre Chris è innamorato pazzo della sua ragazza Lacy. E questo è circa tutto quello che sappiamo sui due. Lacy, oltre a essere la ragazza di Chris, era la migliore amica di Beth quando ancora quest’ultima viveva in città, prima di trasferirsi con la madre. Anche lei è una ragazza tosta, ma non respinge tutti come fa invece Beth. Mostra le sue emozioni senza paura e se ne frega di quello che pensa la gente di lei, almeno in apparenza… Cerca di riavvicinare Beth e, con un po’ di fatica, e tanta buona volontà, nei muri si scorgono delle crepe. Scott è lo zio di Beth. Da giovane faceva il possibile per aiutarla, anche se in realtà non era molto più grande di lei. Se ne deve andare, con la promessa che tornerà a riprenderla, che non la lascerà da sola a vivere lo schifo di vita che ha vissuto lui, ma anche quando raggiunge il successo con il baseball, ha paura di non riuscire a superare il suo passato e così Beth rimane incastrata. 

Le mie emozioni… Ho amato questo romanzo, molto più del primo della saga. E il primo mi aveva colpito davvero tanto. Provavo un dolore fisico allo stomaco quando leggevo delle sofferenze dei protagonisti. Le emozioni mi hanno travolta come un fiume in piena e sono contenta di essere sopravvissuta. Ho avuto paura con Beth, gioia, dolore, rabbia, ancora paura e altra rabbia. Vive una doppia vita, ha una doppia personalità, quella che mostra al mondo e quella che possiede veramente. Poche sono le persone testarde abbastanza da poter superare e avere la sua fiducia, ma una volta che si lascia andare è una persona fantastica. Poche cose della vita di Beth sono state anticipate nel primo libro e nel secondo si posso leggere altrettante poche cose su Echo e Noah. Devo dire che non ci ho pensato molto perché ero troppo concentrata su Ryan, i suoi muscoli e i capelli biondo miele.

Conteggi finali… Non vedo l’ora di leggere il resto della saga, non appena uscirà anche qui in Italia. Amo lo stile della scrittrice come riesce a coinvolgere il lettore e anche la sfaccettatura comica che sfiora alcune scene. Ryan oltre a essere bravissimo con il baseball a quanto pare avrebbe anche la stoffa dello scrittore, cosa che farà parte dei suoi “demoni”, e questa cosa mi ha ricordato un po’ high school musical (invece di baseball e scrittura, basket e musical).
Come per il primo libro mi è piaciuto moltissimo alternare di capitolo in capitolo i punti di vista di Beth e di Ryan, per avere il quadro completo delle emozioni e dei pensieri dei protagonisti.
In conclusione comunque è un romanzo originale e coinvolgente, che vale la pena leggere e aver sullo scaffale della libreria.


Dal libro: Beth: Ryan stava facendo di nuovo quel sorriso. Quello genuino che mi faceva fare le capriole allo stomaco. Aveva sorriso così al Taco Bell. E anche quando Scott ci aveva presentati. Lo faceva con tanta naturalezza, e per un attimo pensai che fosse per me.
«Stai sorridendo» disse.

Mi sfiorai il viso distrattamente, come se la notizia mi avesse colto di sorpresa.

«Dovresti farlo più spesso. È carino.» Si interruppe. «Tu sei carina.»
Il mio cuore prese a battere il modo strano. Come se si fosse fermato e fosse ripartito nello stesso istante. Sentii una vampata salirmi su per il collo e il viso. Ma che diamine, stavo arrossendo di nuovo?

Ryan: La luce della lampada tremolò, formando delle ombre sul viso di Beth. La proposta nei suoi occhi blu e l’invito delle dita lungo la curva del mio braccio non potevano essere mal interpretati. Con i capelli neri sparsi a ventaglio sul fieno dorato, sembrava una versione moderna di Biancaneve… labbra rosse come petali di rosa, pelle bianca come la neve.
Un bacio avrebbe riportato in vita Beth? 

[...] 
Il fieno frusciò quando Beth sollevò la testa. Ero completamente avvolto dal suo profumo di rose.
«Baciami» mormorò.

Solo un bacio e l’incantesimo oscuro, quello che lei stessa aveva tessuto e che la opprimeva senza darle tregua, sarebbe stato spezzato.



1 commento:

  1. Ciao :D Oh sì, l'ho adorato anche io!! Per il compleanno mi sono fatta regalare tutta la serie cartacea e sono bellissimi!

    RispondiElimina