Eccomi qui dopo un bel po' di assenza! L'autrice di "Come lacrime nella pioggia" (la mia recensione QUI) ha intervistato Bhavia, una ragazza indiana che parla del suo paese e in particolare della condizione delle donne lì. Il romanzo si concentra appunto su questa problematica che riguarda non tanto solo l'India ma anche molti altri paesi, e tra i tanti il nostro. Spesso al telegiornale sentiamo parlare di qualche ragazza indiana uccisa magari dal padre perché invece di sposarsi voleva studiare... E quelle sono solo le storie che ci vengono raccontate, ma ci sono anche le storie di tutti i giorni, dove soprusi e violenze avvengono, che meritano di essere conosciute. Quindi ecco qui, dopo aver letto il suo romanzo e aver intervistato l'autrice (l'intervista la potete trovare QUI), credo sia un ottimo modo per continuare a parlare dell'argomento e interessarsi ad altro per cinque minuti. Se avete voglia o anche solo curiosità di conoscere un'altra storia, QUI c'è il link dell'intervista.
QUI potete trovare il blog di Bhavia.
A proposito del romanzo... Se vuoi leggere il romanzo, manda una mail a sofiaromanzo@yahoo.it. L'autrice invita i lettori a firmare gratuitamente una petizione per aiutare le donne dei villaggi rurali indiani ad avere una vita migliore, che ha lanciato su Change.org (https://www.change.org/en-IN/petitions/to-the-governors-of-india-take-action-to-stop-sexual-harassment-and-to-protect-women-and-children-in-india), e a donare ad Amnesty International, la più grande organizzazione per i diritti umani.
Info per la petizione:http://sofiadominolibri.blogspot.it/p/changeorg-petizione-india.html
Nessun commento:
Posta un commento